BUDRIO 2012 – F.FRANCIA  53 – 73   (14-20, 17-19, 6-15, 16-19)

Budrio: Rosati, Tinti, Giacalone 4, Finocchiaro, Scutti 10, Trabalsi, Esposito 2, Marangoni 7, Incerti 5, Vecchi 21, Viaggi 2, Bertaccini 2. All. Simoncioni

F.Francia: Bortolotti 9, Merola 4, Uncini Manganelli 5, Striano 6, Pasqualino, Dall’Omo 10, Turrini 7, Mazzacurati 11, Veronesi 10, Pallotti 3, Giardini 7. All. D’Atri

Due su due, confermiamo di esserci calati alla perfezione nella nuova famiglia. Ognuno conosce il proprio ruolo e la panchina pare pronta a mettere il punto e a capo sugli schemi dettati da coach D’Atri.

Questa volta a finire sul tappeto è Budrio. Il leone rampante ci tiene testa, mostrando al pubblico del Pala Marani ottime qualità atletiche e voglia di interrompere il magro digiuno. Si gioca punto a punto e il primo quarto si chiude 18 a 20. Il secondo quarto è la fotocopia del primo e si chiude sul 17 a 19 sempre a nostro favore.

Al rientro dagli spogliatoi, Budrio crolla mentalmente e fisicamente iniziando a soffrire le nostre incursioni e si allarga la forbice del risultato, chiudendo il terzo quarto sul 6 a 15. 

Basta il canonico minuto in panchina prima del suono della quarta sirena che gli avversari resettano il prolungato stand by accumulato durante tutto il terzo periodo e ripartono alla carica riducendo il gap a soli tre punti di scarto (16 – 19).

In conclusione questo è stato un ottimo banco di prova in previsione di ben più decisive partite. 

Il lavoro è lungo ma bisogna affrontarlo senza particolare pressione, consapevoli dei propri mezzi e intenzionati alla crescita di gruppo evitando magari i soliti infruttuosi solfeggi. Solo in questo modo si può produrre il buon gioco fatto di velocità, tecnica e coinvolgimento totale e soprattutto di puro e sano divertimento agonistico, tanto amato dal Coach.

Forza Francesco Francia e buon lavoro !!!