F.FRANCIA – CASTELLARANO BASKET 46 – 57 (16-9, 6-15, 14-26, 10-7)

F.Francia: Romagnoli, Ramponi 2, Calza 10, Bontempo (Cap.), Tommasini, Stroppa 3, Legrottaglie 1, Morales 16, Ricci 12, Tugnoli, Baldi 2, Criaco. All. Grossi. 

Castellarano: Maccaferri 2, Fornari 21, Schenetti (Cap.) 12, Ori, Cuoghi 7, Parise, Rago 6, Rossi 2, Casoni 6, Meglio 1. All. Ambrosi.

Passo indietro inaspettato, per i nostri Under 17 Silver Bianchi. Reduci dall’ottima vittoria conquistata a Castelfranco, e soprattutto da un girone di ritorno che li vedeva viaggiare a 6 vittorie e 2 sconfitte, incappiamo in una giornata estremamente negativa, giocando una prova macchiata dalla discontinuità. In difesa e in attacco, come dimostrano i quattro parziali: dopo aver retto bene nel primo quarto, con un convincente16-9, ci blocchiamo nel secondo subendo un brutto 6-15 che rimette tutto in discussione, per il 22-24 dell’intervallo.

Purtroppo, al di là dei numeri i segnali intravisti trovano conferma in un terzo quarto totalmente senza difesa, nel quale subiamo 26 punti (a 14), ritrovandoci così sotto di 14 lunghezze alla terza sirena, sul 36-50. Impossibile recuperare negli ultimi 10’ ed inutile il 10 a 7 di parziale, se non per mettere ulteriormente in evidenza come, tenuti gli avversari a 31 punti in tre quarti, gliene abbiamo fatti segnare 26 in uno solo, compromettendo la partita.

Diventano inutili le prestazioni offensive individuali, se scollate dal rendimento della squadra nel suo complesso. È la difesa il punto di partenza per vincere le partite, è da lì che si deve trarre l’energia per correre in attacco. Ed è la continuità il marchio di fabbrica che deve caratterizzare il rendimento di una squadra, non soltanto nell’arco di un periodo di tempo, ma anche e soprattutto nell’arco di una singola partita.

Adesso arriverà il duro banco di prova di Anzola, dove dovremo andare senza nulla da perdere, prima dell’ultima giornata in casa con Vignola, ricordando bene come, all’andata, proprio in quella partita è emersa la nostra capacità di reagire di fronte alle difficoltà.

Forza ragazzi, forza Francesco Francia!