SALA BOLOGNESE – F.FRANCIA 6 – 18 (FIP)
Trasferta del sabato pomeriggio a Sala Bolognese con i numeri ridotti al minimo (appena 7) per via del doppio impegno nel week-end e qualche stop causa influenza.
Nonostante le rotazioni corte giochiamo una buona partita, i nostri avversari sono quasi tutti un anno più piccoli ma non per questo arrendevoli, rimaniamo presenti e intensi fino alla fine, ci mettiamo l’aggressività e la voglia giuste, soprattutto a rimbalzo.
Portiamo a casa tutti e sei i mini-tempi e la vittoria, da segnalare diversi canestri in terzo tempo mano sinistra, impresa per noi, e anche un tap-in volante.
F.FRANCIA – PGS WELCOME 29 – 47 (CSI)
Match impegnativo quello che ci aspetta domenica mattina, siamo ancora a ranghi ridotti (arriviamo a 8, ma con un recupero in extremis) e i nostri avversari si presentano alla Deserti decisamente più svegli e pimpanti di noi.
Fin dalle prime battute si può cogliere quello che sarà l’andamento della partita, arriviamo sempre secondi sui palloni vaganti, i nostri avversari sono sempre in contropiede e quando sbagliano riescono a tirare anche tre o quattro volte ogni azione.
In attacco invece siamo testardi, preferiamo palleggiare in mezzo al traffico piuttosto che servire il compagno libero, perdiamo molti palloni sulle rimesse perché siamo imprecisi e frettolosi.
Nel primo tempo reggiamo l’urto e chiudiamo in svantaggio di una decina di punti, complice qualche imprecisione dei nostri avversari. Nel secondo inevitabilmente le nostre energie calano e il divario di punteggio diventa più ampio ma a fare da contraltare c’è una reazione di carattere dei nostri, iniziamo finalmente a lottare sui palloni vaganti, ci buttiamo, combattiamo a rimbalzo e sprintiamo per recuperare in difesa.
Purtroppo, in attacco le cose non migliorano, costruiamo qualche occasione in più con dei buoni passaggi ma arriviamo stanchi e imprecisi alla conclusione e la partita si chiude così.
Sconfitta che ci fa bene quella contro PGS Welcome, abbiamo imparato che per portare a casa le partite, specialmente quando gli avversari sono più grandi (diversi 2010) e fisici di noi, è necessario lottare e sbucciarsi le ginocchia, perché la palla non ci cade in mano per miracolo e non entra nel canestro da sola.
Pronti a tornare in palestra per lavorare più di prima, forza Aquilotti !