Preven Francesco Francia – ZTL S.G. Fortitudo 63 – 76 (16-29, 16-12, 13-20, 18-15).
F.Francia Zola Predosa: Bianchi 7, Biello 6, Degregori n.e., Zanotti n.e., Guazzaloca 9, Bavieri 2, Folli 6, Bianchini 12, Venturelli n.e., Albertini 9, Bosi n.e., Almeoni. All. Cavicchi, Vice Sala.
SG Fortitudo Bologna: Balducci 11, Procaccio 8, Tosini 6, Carpani 8, Lalanne 16, Lenzi n.e., Pederzoli 8, Ranieri 9, David, Nanni 4, Nestola, Zinelli 6. All. Mondini.
Quinta giornata di ritorno e ultima gara della stagione regolare per la Preven Meccanica, non per la SG che dovrà recuperare a Correggio la partita non disputata per Covid. Entrambe le squadre sono già qualificate per la post season , noi ci giochiamo il primo posto, reduci da una larga vittoria, che forse ci ha un po’ illusi.
Per contro l’SG, anch’essa reduce da una vittoria ma molto più sofferta, è nella condizione psicologica ideale di chi non ha nulla da perdere. Coach Cavicchi sceglie, giustamente, di rinunciare a Degregori non in perfette condizioni in vista dei playoff mentre nelle fila fortitudine è ancora fuori per squalifica Dordei.
Festival degli errori a inizio gara, con il primo canestro firmato Bianchini che arriva dopo due minuti, segno palpabile di una certa tensione.
Sembriamo scrollarcela di dosso prendendo 6 punti di margine grazie al gioco più efficace sotto il canestro e probabilmente illudendoci ancora di più.
È Lalanne con una tripla di tabella che dà inizio alla grandinata, sbagliamo molto anche in difesa, offrendo il fianco a veloci transizioni che trovano sempre l’uomo libero, spesso nell’angolo; per la SG saranno ben
6 le triple a referto alla prima sirena che stampano un +13 impietoso e un po’ eccessivo con 29 punti subìti da noi….
Proviamo a reagire nel secondo parziale ma almeno inizialmente è ancora la ZTL a correre e a incrementare il vantaggio seppur di poco. Coach Cavicchi con un timeout cerca probabilmente di far capire che non possiamo inseguire gli indemoniati ragazzi in blu nel loro ritmo.
Occorre più palla sotto e più controllo della gara anche perchè da fuori non ne va dentro una. Sembriamo aver capito ma il solito Lalanne con due triple tiene a galla i suoi e solo un tap-in di Bianchi su semigancio sfortunato di Bianchini ci consente di andare negli spogliatoi sotto la doppia cifra di svantaggio.
Alla ripresa delle ostilità doppio pivot per noi, la mossa però non porta i risultati sperati anche perchè entrambi poco tutelati dalla coppia in grigio. Subiamo ancora l’energia fortitudina e sprofondiamo a –21. Passiamo a zona e la prima tripla di Almeoni, imitato da Folli dalla media, alimenta le speranze di rimonta ma il tempo è scaduto e all’alba dell’ultimo quarto sono ancora 16 i punti di distacco.
Inizia l’ultima frazione e si ha la conferma che non si vuole proprio tutelare il gioco sotto canestro. Ci affidiamo ad un quintetto più basso rosicchiando qualche punto con l’obiettivo ormai dichiarato non tanto di vincere la partita ma quanto meno di difendere il +10 maturato all’andata. Zona anche per la SG che non ha più la stessa energia ma è molto precisa dalla lunetta.
Breve parentesi – che non porta frutti – con il doppio pivot e torniamo ad un quintetto più basso. Il capitano trova bene Bianchini sotto canestro e siamo a –12 a 1:50 dal termine.
Timeout Fortitudo e al rientro il campo l’inerzia è ancora nostra e ci portiamo a –9 con i liberi di Biello e Folli a soli 44 secondi dalla sirena. Pederzoli con due liberi ci respinge, ci sarebbe ancora tempo ma purtroppo non è serata, perdiamo palla e incassiamo altri due liberi sbagliando il tiro finale.
Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, si può dire che dopo una stagione quasi perfetta se proprio si doveva sbagliare una partita, è stato meglio sbagliarla ora piuttosto che ai playoff, e comunque nulla è perduto, è solo diventato un poco più difficile.
Questa sconfitta può insegnarci molto. Appuntamento quindi alla prima della post season che si giocherà probabilmente nel primo weekend di giugno.
Qui sotto il video del match e nel frattempo, …sportivamente, diciamo… forza Correggio!