ATLETICO BASKET – PREVEN F.FRANCIA PALLACANESTRO  

 57 – 112    (11-25, 8-27, 19-32, 19-28)

Atletico: Cappelli 4, Battilani 5, Serra 16, Albanelli 2, Veronesi 4, Rosati, Tognazzi 12, Argenti 7, Artese 5, Guidi 2, Naldi, Albazzi. All. Lanzoni, Vice Bonvicini

Francesco Francia: Bianchi 26, Degregori 5, Zanotti n.e., Bavieri 4, Folli 15, Bianchini 13, Venturelli 5, Albertini 11, Almeoni 29, Biello 4, Guazzaloca n.e. All. Cavicchi, Vice Sala

Quarta di ritorno e penultima della stagione regolare, si rinnova la sfida molto sentita con Borgo Panigale. Le premesse ci sarebbero tutte per una bella gara. Noi dobbiamo continuare a vincere, nonostante la qualificazione ai playoff già in tasca, per mantenere il primo posto e giocarcelo all’ultima giornata nello scontro diretto con SG Fortitudo.

Borgo che, con questa gara, chiude il campionato, deve cercare il risultato per scongiurare in maniera matematica la possibilità dei playout dopo le ultime confortanti uscite.

Cominciamo con Folli in quintetto al posto di Guazzaloca (presente ma infortunato) ed è proprio lui ad aprire le marcature con due punti dall’angolo subito pareggiati dal giovanissimo Tognazzi. 

Entrambe le squadre sembrano voler giocare al “corri e tira” con scarsi risultati; dopo due infrazioni di passi fischiate in maniera equa dalla coppia arbitrale, è Argenti che da sotto regala il primo e unico vantaggio all’Atletico.

Meo, particolarmente ispirato, sale in cattedra coadiuvato da un Bianchi immarcabile dai giovani Reds sotto i tabelloni. Mettiamo la freccia, sorpassiamo e non ci voltiamo più indietro: +14 alla prima pausa siglato da un bel tap-in con fallo subìto da Albertini……

Il parziale della seconda frazione parla da sé. Diciannove punti messi a referto in venti minuti di gioco sono un po’ pochi, e per contro 52 subìti nello stesso lasso di tempo sono un po’ tanti per i padroni di casa, “traditi” dalla serata non esaltante dei loro due giocatori più rappresentativi, Veronesi e Artese.

L’Atletico sbatte contro una difesa che non lascia spazio e non arretra di un centimetro, tutto il resto del match è un assolo bianco/blu. Da segnalare sul finire, il centesimo punto su tiro libero firmato da Folli e la solita schiacciata devastante di Almeoni.

Quando il divario è così ampio non è facile distinguere tra meriti propri e demeriti altrui; fra i punti a favore, sicuramente il fatto che i ragazzi di Cavicchi, con la gara in ghiaccio già prima dell’intervallo lungo, non si sono fatti prendere dalla frenesia del tabellino personale.

Hanno continuato a giocare in modo ordinato e preciso pur alzando il piede dall’acceleratore, costruendo una serie di azioni anche belle da vedere per liberare l’uomo sotto canestro o dall’arco. Certo che per chi come noi ha vissuto in questi anni le epiche sfide tra Francesco Francia e Atletico Borgo in qualsiasi categoria senior si siano disputate, la partita di sabato al Cavina è risultata uno shock improvviso e imprevisto.

Sarà anche questo un segnale del tempo di Covid che speriamo di superare in fretta. Il “furore agonistico” che contraddistingueva nel bene e nel male i ragazzi dell’Atletico è solo un ricordo lontano e troppa è la differenza fisica e tecnica a nostro favore.