Secondo parziale capolavoro per i nostri ragazzi che, nonostante la solita zona locale resa ancora più efficace dalle dimensioni ridotte del campo da gioco, piazzano un parziale di 22 a 8, frutto di pazienza in attacco e concentrazione in difesa. Ventidue punti distribuiti equamente su sette giocatori parlano di gioco corale e compattezza di squadra. All’intervallo lungo il tabellone segna un vantaggio per noi di 11 punti che potevano essere tredici se fosse stato fatto bene l’ultimo tagliafuori punito dal solito Dell’Omo.
Si ricomincia con il quintetto iniziale e c’è da aspettarsi una reazione dei locali, che puntualmente arriva. Donati e Ricci trascinano i compagni ad una rimonta che si concretizza con la tripla di Nucci sul 33 pari. Cavicchi corre ai ripari con qualche cambio che riesce a frenare l’entusiasmo dei Baskers. Le nostre percentuali al tiro sono scarse, anche dalla lunetta ma almeno si difende anche se Flan fa male con due triple. Anche Albertini mette una tripla che ridà subito due punti di vantaggio a inizio ultimo quarto.
Riprendiamo in mano le redini del gioco e il vantaggio si dilata fino al +5 con Giack, Meo e l’uno su due di Matias dalla lunetta prima che il solito Donati fermi il parziale a nostro favore. Difendiamo l’esiguo vantaggio con le unghie e coi denti tenendo il temuto Rombaldoni a soli due punti, e a tre minuti dalla sirena finale abbiamo ancora tre punti di vantaggio e due liberi a favore, sbagliati entrambi, ma il rimbalzo di Albertini ci restituisce il possesso. Coach Cavicchi si affida ai suoi giocatori più esperti per questo finale, la scelta però non porta i dividendi sperati. Albertini subisce un colpo al limite dello sfondamento ed esce infortunato malamente al ginocchio sostituito da Bianchi; la lucidità affoga nel mare di tiri affrettati e iniziative personali che oltretutto scoprono il fianco a veloci transizioni. Non segniamo più e i galletti piazzano un parziale di 7 a 0 che dà la vittoria e la storica promozione a Forlimpopoli.
Peccato, comunque grazie a tutti i giocatori che hanno dato quello che potevano in questo momento, che si sono allenati all’aperto in inverno alle nove di sera facendo alla fine molti più allenamenti che partite; se è vero però che tre indizi fanno una prova, anche tre sconfitte nelle ultime tre gare devono far riflettere su quello che non ha funzionato.
Grazie anche a tutta la società che ha cercato in ogni modo di portare avanti la stagione quando sarebbe stato più semplice e comodo chiudere la “baracca” e aspettare tempi migliori.
Ora un po’ di riposo per digerire il “boccone amaro” poi sarà il momento di pensare alla nuova stagione, riflettere e organizzare, recuperare gli infortunati (forza Albertini e Vivarelli !) e progettare quello che sarà.
In ogni caso sempre e comunque forza Francesco Francia !!!