F.FRANCIA – PALL. SASSUOLO 50 – 46 (17-11, 11-16, 7-9, 15-10)

F.Francia: Romagnoli, Calza 5, Bontempo (Cap.) 2, Evangelisti 3, Forino 5, Tommasini 4, Veneziano 6, Stroppa 5, Morales 9, Ricci 5, Tugnoli 2, Baldi 4. All. Cicchelli, Vice Grossi.

Sassuolo: Santunione (Cap.) 6, Bondi 4, Guidicelli, Najib 7, Spallanzani 2, Pagliani 6, Rossi T. 2, Rossi L., Muratori 2, Soliani 13, Srisser 4. All. Calzoni.

Imparando dagli errori e venendo fuori da una situazione che stava diventando difficile, riusciamo a conquistare una vittoria di carattere sulla Pallacanestro Sassuolo, ben oltre il 50 a 46 della sirena finale. Una vittoria nata in difesa, dopo aver giocato in modo troppo distratto sia nel primo che nel secondo quarto, ed esserci innervositi nel terzo vedendo che gli avversari sfruttavano stazza (tutti 2008) e metro arbitrale decisamente permissivo sui contatti, facendoci superare alla terza sirena. È negli ultimi 10’ che capiamo di dover insistere a nostra volta sulla difesa, la vinciamo così.

Troppe disattenzioni nei primi minuti, ci svegliamo con un break da 7 a 0 per il 9-2, quindi con il 6 a 0 del +10, 15-5, ma nel finale pasticciamo ancora, 17-11 alla prima sirena. Torniamo a +10 con due belle giocate, ma Sassuolo risponde e replica il -6. Usciamo dal time-out con un assist a tutto campo e due palloni recuperati, potrebbe essere il momento della svolta, così come sulla tripla del 26-19, ma gli avversari rispondono con un 2-8 risalendo fino al -1 del 28-27.

Nel terzo quarto si segna col contagocce, dal nostro +3 del 31-28 si passa al sorpasso di Sassuolo a 3’37”. Usciamo dal time-out determinati a reagire, recuperiamo un pallone che apre al contropiede del sorpasso, ma dal +3 con cui entriamo nell’ultimo minuto finiamo al -1 del 35-36. Lì, svoltiamo: tripla del sorpasso, due recuperi e un canestro di convinzione, è il 6 a 0 del +5, 41-36. Abbiamo le facce giuste, stavolta è la nostra difesa a prevalere, raggiungiamo metà tempo sul +7 del 45-38. Sassuolo ci prova fino in fondo rientrando fino a -3, ma stiamo lì con la testa e la chiudiamo.

Forza Francesco Francia!